Informativa Privacy Videosorveglianza

Data:

8 luglio 2022

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20 min

INFORMATIVA ESTESA (O DI II LIVELLO) SULLA VIDEOSORVEGLIANZA COMUNALE

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Art. 3.2 del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale di Romana approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 17 del 31/03/2022

Art. 13 Regolamento UE del Parlamento europeo e del Consiglio 679/2016 (“GDPR”).

 

  1. Oggetto

La presente informativa, che integra il contenuto dell’informativa semplificata o di I livello, viene resa ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 del GDPR, dell’art. 3.1 del Provvedimento del Garante in materia di videosorveglianza - 8 aprile 2010 (Provvedimento videosorveglianza), del paragrafo 7.2 delle Linee guida dell’EDPB n. 3/2019 sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video adottate il 29 gennaio 2020, e dell’art. Art. 3.2 del Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale di Romana (Regolamento comunale), adottato con Deliberazione di Consiglio Comunale nr. 17 del 31/03/2022, ai fini di informare che nel territorio del Comune di Romana sono in funzione impianti di videosorveglianza, nel rispetto delle suddette disposizioni.

 

  1. Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è il Comune di Romana, nella persona del Sindaco quale suo legale rappresentante pro tempore, con sede in Romana (Provincia Sassari), nella via Roma n. 50, tel. 079/925013, mail: protocollo@comune.romana.ss.it, PEC: protocollo@pec.comune.romana.ss.it.

 

  1. Responsabile della protezione dei dati personali

Il Responsabile della Protezione dei Dati (RPD o DPO) nominato può essere contattato tramite il recapito istituzionale dpo@comune.romana.ss.it.

Ulteriori informazioni circa il DPO nominato sono pubblicate nella sezione “Privacy” del sito istituzionale del Comune di Romana al seguente link: https://www.comune.romana.ss.it/index.php/tzente/privacy.

 

  1. Informativa semplificata ai sensi dell’art. 3.1 del Provvedimento videosorveglianza

Le zone videosorvegliate sono segnalate con appositi cartelli - conformemente all’art. 3.1 del Provvedimento videosorveglianza, al paragrafo 7 delle Linee guida dell’EDPB n. 3/2019 sul trattamento dei dati personali attraverso dispositivi video adottate il 29 gennaio 2020 ed al modello di cartello pubblicato dall’Autorità Garante per la Protezione dei Dati personali nel dicembre 2020 - chiaramente visibili in ogni condizione di illuminazione ambientale, ove sono anche richiamate le finalità perseguite. Tali cartelli sono collocati prima del raggio di azione delle telecamere o comunque nelle loro immediate vicinanze.

 

  1. Finalità del trattamento

Gli impianti di videosorveglianza sono stati installati con le seguenti finalità:

  1. monitoraggio del traffico;
  2. sicurezza urbana;
  3. tutela degli immobili di proprietà o in gestione dell’Amministrazione Comunale e prevenzione di eventuali atti di vandalismo o danneggiamento;
  4. abbandono o, comunque, non corretto conferimento dei rifiuti;
  5. rilevazione delle infrazioni al Codice della strada;
  6. rilevazione e accertamento delle violazioni dei Regolamenti e ordinanze comunali;
  7. prevenzione degli istituti scolastici da atti di vandalismo;
  8. supporto alle attività di protezione civile;
  9. tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, prevenzione, accertamento o repressione dei reati.

Si precisa che quest’ultima finalità è soggetta alla speciale disciplina dettata dalla Direttiva europea 2016/680 e dal D.Lgs. 51/2018.

L’impianto di videosorveglianza non è utilizzato, ai sensi di quanto statuito dall’art. 4 L. 300/1970 (Statuto dei lavoratori), per finalità legate al controllo a distanza dei dipendenti dell’Ente, di altre Amministrazioni, di altri datori di lavoro pubblici e privati.

 

  1. Base giuridica del trattamento

L'attività di videosorveglianza svolta dal Comune di Romana è lecita in quanto effettuata, nell’ambito delle finalità suindicate, ed è necessaria per l’esecuzione di compiti di interesse pubblico o connessi all’esercizio di pubblici poteri (art. 5, comma 1, lett. e) GDPR). Inoltre, la stessa è svolta nel rispetto delle norme, dei provvedimenti e delle Linee guida, come meglio precisati nel paragrafo 1.4 dell’approvato Regolamento per la disciplina della videosorveglianza nel territorio comunale di Romana.

 

  1. Conferimento dei dati

Il conferimento dei dati da parte Sua, in quanto soggetto alle riprese da parte dell’impianto di videosorveglianza, è obbligatorio ed è legato al Suo accesso presso le zone videosorvegliate, pertanto, il Suo rifiuto al conferimento determinerebbe l’impossibilità di accedere a tali aree.

Il trattamento dei dati personali di cui all’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza da parte del Comune di Romana non necessita del Suo consenso, in quanto è legato all’esecuzione di un compito di interesse pubblico ed allo svolgimento di funzioni istituzionali proprie dell’Ente.

 

  1. Modalità del trattamento

I dati formano oggetto di trattamenti elettronici nel rispetto di idonee misure di sicurezza e protezione dei dati medesimi, conformemente all’art. 32 del GDPR Codice, al Provvedimento videosorveglianza (in particolare, art. 3.3.) e al Regolamento comunale, unicamente per le finalità suindicate, nel rispetto dei principi di liceità, necessità, pertinenza e non eccedenza, liceità, correttezza, trasparenza, limitazione della finalità, minimizzazione dei dati, esattezza, limitazione della conservazione, integrità e riservatezza. Specifiche misure di sicurezza sono osservate per prevenire la perdita dei dati, usi illeciti o non corretti ed accessi non autorizzati.

Il Titolare ha provveduto a nominare per iscritto tutti i soggetti designati ed autorizzati sia ad accedere ai locali dove sono situate le postazioni di controllo, sia ad utilizzare gli impianti e, nei casi in cui sia indispensabile per gli scopi perseguiti, a visionare le immagini, fornendo loro istruzioni specifiche. Gli autorizzati hanno livelli differenziati di accesso, a seconda delle specifiche mansioni.

 

  1. Durata della conservazione delle immagini

Le immagini registrate per le finalità di sicurezza urbana sono conservate nel pieno rispetto di quanto disposto dal Provvedimento videosorveglianza, per un periodo non superiore a 7 giorni, salvo che si debba aderire ad una specifica richiesta investigativa dell'Autorità giudiziaria.

Le immagini registrate per le finalità diverse da quelle relative alla sicurezza urbana sono conservate nel pieno rispetto di quanto disposto dal Provvedimento videosorveglianza, per un periodo non superiore a 24 ore, fatte salve speciali esigenze di ulteriore conservazione in relazione festività o chiusura di uffici o esercizi o nel caso di indagini di Polizia giudiziaria o richieste dell'Autorità giudiziaria.

Per quanto riguarda le immagini relative alle violazioni del codice della strada le immagini sono conservate per il periodo di tempo necessario in riferimento alla contestazione, all’eventuale applicazione di una sanzione e alla definizione del possibile contenzioso in conformità con la normativa di settore, fatte salve eventuali esigenze di ulteriore conservazione derivanti da una specifica richiesta investigativa dell’autorità giudiziaria o di polizia giudiziaria.

I sistemi sono programmati in modo da operare al momento prefissato l'integrale cancellazione automatica delle informazioni allo scadere del termine previsto da ogni supporto, anche mediante sovra-registrazione, con modalità tali da rendere non riutilizzabili i dati cancellati. Le informazioni memorizzate su supporto che non consenta il riutilizzo o la sovra-registrazione sono distrutti entro il termine massimo previsto dalla specifica finalità di videosorveglianza perseguita.

 

  1. Destinatari o categorie di destinatari dei dati personali

I destinatari (vale a dire la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o un altro organismo che riceve comunicazione di dati personali) dei dati personali acquisiti mediante gli impianti di videosorveglianza sono:

  • dipendenti e preposti, espressamente designati e autorizzati;
  • Responsabili del trattamento ex art. 28 GDPR;
  • Enti e Pubbliche Amministrazioni per adempimenti di legge;
  • soggetti che esercitino il diritto di accesso, come meglio definito nel regolamento comunale approvato;
  • legali, all’uopo nominati, che tutelino l’Ente nel caso di controversie.

I dati trattati non saranno oggetto di diffusione e non saranno comunicati a altri ulteriori soggetti, se non all’autorità giudiziaria e alla polizia giudiziaria.

 

  1. Tipologie di dati personali trattati

Gli impianti di videosorveglianza registrano il materiale audiovisivo su appositi supporti di memorizzazione e possono avere ad oggetto sia i dati personali comuni che altre categorie di dati personali di cui agli artt. 9 e 10 del GDPR.

 

  1. Trasferimento dei dati a un paese terzo e processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione

I dati non verranno trasferiti al di fuori dell’Unione europea e non saranno soggetti ad alcun processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione.

 

  1. Diritti dell’interessato

I soggetti a cui si riferiscono i dati personali possono esercitare in qualsiasi momento i diritti sanciti dagli artt. 15-22 GDPR. Qui di seguito sono riportati i diritti che l’interessato può esercitare con riguardo alla videosorveglianza:

  • il diritto di chiedere al Titolare l'accesso ai dati personali ed alle informazioni relative agli stessi, la rettifica dei dati inesatti o l'integrazione di quelli incompleti, la cancellazione dei dati personali (al verificarsi di una delle condizioni indicate nell'art. 17, paragrafo 1 del GDPR e nel rispetto delle eccezioni previste nel paragrafo 3 dello stesso articolo, ad esempio se i dati sono trattati illecitamente), la limitazione del trattamento dei dati personali (al ricorrere di una delle ipotesi indicate nell'art. 18, paragrafo 1 del GDPR, ad esempio i dati sono trattati illecitamente).
  • il diritto di opporsi in qualsiasi momento al trattamento dei dati personali, alle condizioni previste dall’art. 21 GDPR.
  • il diritto di proporre reclamo a un'autorità di controllo (Autorità Garante per la protezione dei dati personali – www.garanteprivacy.it), e di rivolgersi all’Autorità giudiziaria ordinaria.

I suddetti diritti sono esercitabili entro i limiti indicati dall’art. 3.5 del Provvedimento videosorveglianza. In particolare, in riferimento alle immagini registrate non è in concreto esercitabile il diritto di aggiornamento, rettificazione o integrazione in considerazione della natura intrinseca dei dati raccolti, in quanto si tratta di immagini raccolte in tempo reale riguardanti un fatto obiettivo.

Nell’esercizio dei diritti, l’interessato potrà farsi assistere da persona di fiducia ovvero potrà conferire delega o procura a persone fisiche, enti, associazioni o organismi, affinché esercitino per suo conto i diritti sopraelencati.

I diritti di cui al presente articolo, riferiti a persone decedute, possono essere esercitati da chi ha un interesse proprio o agisce a tutela dell’interessato, in qualità di suo mandatario o per ragioni familiari meritevoli di tutela, ferme restando le limitazioni individuate dall’art. 2-terdecies D.Lgs. 196/2003.

Tutti i succitati diritti potranno essere esercitati mediante richiesta da inoltrarsi al Titolare del trattamento, anche per il tramite del Responsabile della protezione dei dati, ai recapiti suindicati. Il modulo per l’esercizio dei diritti è disponibile sul sito del Garante Privacy, all’indirizzo https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1089924.

La risposta ad una richiesta di accesso a dati conservati deve riguardare tutti quelli attinenti al richiedente identificabile e può comprendere eventuali dati riferiti a terzi soltanto laddove la scomposizione dei dati trattati o la privazione di alcuni elementi renda incomprensibili i dati personali relativi all'interessato.

 

  1. Aggiornamento

La presente informativa potrà essere integrata con ulteriori indicazioni, anche in considerazione delle modifiche normative o dei provvedimenti del Garante e dell’EDPB.

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